Nel corso di questi anni in cui ho approfondito il tema cibo-uomo ed ho incontrato diverse persone che chiedono un consiglio su come gestire la propria salute attraverso il cibo, ho spesso sentito pronunciare l’affermazione: “io non so stare a dieta”.
Per molte persone stare a dieta indica uno stato temporaneo e transitorio in cui adottare un comportamento alimentare da “bravi” cioè mangiare solo alimenti sani.

Questa è una delle rappresentazioni del significato di essere a dieta frutto delle esperienze famigliari e frutto anche dei significati che il mondo scientifico ha attribuito alla parola dieta.
Da diversi anni nel mondo scientifico si è assistito ad una rivisitazione del termine originale di dieta ovvero di stile di vita.

Uno dei significati originali del termine è δίαιτα «modo di vivere». L’atto alimentare (alimentarsi e nutrirsi) da solo QUINDI non può concorrere a mantenere lo stato di salute occorre adottare altre sane abitudini tra cui quelle di movimento e di sonno.

La responsabilità è principalmente di ognuno di noi e è anche degli altri.
Adottare uno stile di vita sano è un’impresa difficile nel momento in cui ci approcciamo ad essa qualunque sia il modello alimentare. E’ un’impresa fattibile se siamo disponibili ad imparare.

La Dieta Mediterranea si avvicina sempre di più a quello che è definito uno stile di vita sano. E’ un modello a cui ispirarsi, una dieta di salute e prevenzione. Partendo poi da una dieta mediterranea è possibile modulare secondo le esigenze dell’individuo un programma che ci possa fare anche dimagrire.

La scelta e l’utilizzo degli alimenti dovrebbe avvenire ricordandoci che la nostra salute dipende dalla salute dell’ambiente in cui ciascuno di noi vive. Con ambiente si intende non solo la Natura, la terra ma anche i luoghi in cui abitiamo (la nostra casa) e lavoriamo, le relazioni che stabiliamo.

Mettersi e stare a dieta significa quindi scegliere una dieta sostenibile.

Secondo la FAO, le diete sono sostenibili quando concorrono alla protezione e al rispetto della diversità biologica e degli ecosistemi e, contemporaneamente, ottimizzano le risorse naturali e umane.